Molti piazzano trappole per i topi a molla senza però riuscire a prenderne nemmeno uno. Il problema è che spesso le trappole vengo utilizzate in maniera errata. Vediamo allora alcuni consigli per far sì che la trappola per topi sia davvero efficacie e aiuta a raggiungere l’obiettivo prefissato.
Sistemarle in luoghi riparati
Tantissime persone non riescono a prendere un topo con una trappola classica perché non la posizionano nel modo corretto. Molti piazzano la trappola in mezzo alla stanza o in uno spazio aperto. Tuttavia, non è corretto poiché i topi sono animali molto scaltri e guardinghi. Infatti, amano spostarsi nei luoghi riparati dove si sentono sicuri. Non gli piace muoversi senza ripari perché potrebbero essere facili prede di attacchi dall’alto. Non avendo una buona vista, preferiscono spostarsi lungo i bordi e mai in campo aperto. Conoscendo questi dettagli è quindi più facile piazzare le trappole. Meglio quindi piazzarle dietro a un mobile e lungo i lati della stanza.
Non toccare l’esca e aspettare
Molti credono che la trappola entri in funzione dopo poco ma, in realtà, è necessario avere pazienza. Il topo infatti ha bisogno di tempo per accettare la novità nel suo territorio. Esamina la trappola per diversi gironi prima di avvicinarsi perché deve potersi sentire sicuro. Vale a dire che la trappola non va spostata o toccata anche per un altro motivo. il topo non vede bene e si affida molto all’olfatto. Toccando la trappola, si porta sulla superfice il proprio odore. Così facendo il topo capisce che c’è qualcosa che non va e non si avvicina. È necessario quindi avere pazienza perché la trappola catturi il roditore.
Oltre a seguire questi consigli, è bene chiamare subito appena si avvista un topo gli esperti della disinfestazione prima che l’infestazione diventi più grave e seria, portando problemi di salubrità degli ambienti e l’arrivo di altri infestanti come insetti di vario tipo (mosche, scarafaggi, pulci, zecche).
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