Sbaglia di grosso chi crede che esista un solo tipo di tende da esterne, ma ce ne sono diverse tipologie che vanno scelte in base alle esigenze, iniziando dal tipo di copertura che si desidera. Vediamo i tipi principali per iniziare a dare alcune direttive generali che aiutano a orientarsi in questo settore.

Pergotenda

La pergotenda è una tenda per esterno che si usa in spazi aperti medi e grandi. Ha una struttura portante fissa su cui si monta una copertura che può esser fissa oppure mobile, in base ai desideri. Offre una copertura soprattutto superiore. Permette di sfruttare meglio lo spazio esterno per avere una sorta di stanza in più per organizzare un’area relax, una zona pranzo o quello che si vuole.

Tenda a bracci

La tenda a bracci forse è una delle più diffuse e comuni che si possono vedere in giro. Molti l’hanno già vista ma forse non sapevano prima che si chiamasse proprio così. È una tenda che si apre e si srotola lungo dei bracci, appunto. L’apertura può esser manuale oppure automatica. Di solito, si vede montata sui balconi per avere una copertura dal sole superiore e in parte frontale.

A caduta

La tenda a caduta può essere nota anche come tenda da sole alterale. Già questo può aiutare a caprie di che cosa si tratta. È una tenda che offre protezione laterale e spesso è abbinata ad altre tipologie di tende. Per esempio, si vede spesso con le tende a braccia oppure pergotende per realizzare un luogo più riparato, anche e soprattutto dagli agenti atmosferici.

Tende a vela

Le tende a vela sono una particolare tipologia di tenda che ha una forma triangolare. Prende il nome delle vele del windsurf che vengono spesso i surfisti stendono al sole per farle asciugare creando al contempo un’ampia zona ombreggiata. È l’ideale quando occorre una protezione superiore ai raggi del sole in grandi spazi senza aver bisogno di sistemare strutture portanti.

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Di Grey