Sicuramente già moltissimi avranno sentito parlare in precedenza della pulizia della caldaia che si svolge durante la manutenzione ordinaria ma pochi sanno in realtà come si procede per rimuovere tutto lo sporco aumentando l’efficienza della caldaia e prevenendo guasti e malfunzionamenti dell’apparecchio per la produzione di acqua calda sanitaria. Vediamo quindi di approfondire nel dettaglio questo interessante argomento che dovrebbe riguardare tutti quanto perché la pulizia non è da prendere alla leggera, pena problematiche varie tra cui alti costi del gas fatturati in bolletta alla fine del mese.
Come si fa la pulizia della caldaia
Per poter procedere con la pulizia della caldaia, la primissima cosa da fare riguarda smontare il pannello. Infatti, occorre avere accesso alle parti interne che sono nascoste da un pannello che si smonta abbastanza facilmente. A questo punto, inizia la parte vera e propria della pulizia. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.assitenzavaillant.roma.it
Per poterla eliminare una volta per tutte tutto lo sporco che si è depositato nel corso del tempo, non accada, il caldaista può utilizzare uno potente bidone aspiratutto che preleva la fuliggine derivante dalle operazioni di combustione, la polvere che naturalmente si deposita e anche eventuali impurità grande e non trasportate dal gas all’interno dell’apparecchio. Il lavoro però non finisce qui poiché c’è ancora tanto altro da fare.
I residui più ostinati vanno rimossi in maniera più attenta magari anche utilizzando uno spray ad aria complessa, pennelli e spazzola con le setole rigide. La sporcizia con il passare del tempo può diventare ostinata e difficile da rimuovere perché solidifica e sedimenta perciò occorre un intervento più puntuale soprattutto sulle parti più difficili da raggiungere.
In particolare, va rimosso anche tutto il calcare che si trova all’interno della caldaia. Purtroppo, bisogna sapere che il calcare è un’ostinata formazione presente ovunque ci sia dell’acqua.va rimosso attentamente perché si solidifica andando a creare delle dure croste che compromettono le normali funzioni della caldaia. Per asportarlo completamente, il caldaista utilizza un prodotto acido e sgrassante che possa sciogliere l’ostinato calcare.